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Codice unico di progetto (CUP) nelle fatture relative agli incentivi pubblici.

La Giunta della Regione Puglia ha recentemente approvato la Delibera di Giunta Regionale (DGR) n. 727 del 29 maggio 2023, che introduce importanti cambiamenti per la richiesta di incentivi pubblici alle attività produttive. In conformità con la Legge di Conversione n. 41/2023, la Regione ha ritenuto necessario sospendere l’operatività delle piattaforme informatiche dedicate alla presentazione di nuove istanze per determinati avvisi.

A partire dalle ore 21.00 del 31 maggio 2023, le piattaforme informatiche dedicate alla presentazione dei seguenti avvisi saranno sospese :

• Contratti di Programma
• PIA medie imprese
• PIA piccole imprese
• PIA turismo
• N.I.D.I.
• Tecno Nidi
• Titolo VI – Fondo efficientamento energetico
• Titolo IV – Internazionalizzazione

In aggiunta, la piattaforma informatica Puglia Semplice chiuderà la ricezione di nuove istanze relative agli avvisi:

• Titolo II, capo 3
• Titolo II, capo 6

La decisione di sospendere e chiudere temporaneamente queste piattaforme è necessaria per adeguarle all’obbligo introdotto dalla legge, che richiede l’inclusione del Codice unico di progetto (CUP) nelle fatture relative all’acquisizione di beni e servizi oggetto degli incentivi pubblici. Questo obbligo si applica anche alle istanze presentate prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del decreto.

È importante sottolineare che le piattaforme resteranno operative per la gestione e l’elaborazione delle istanze già presentate fino alle ore 21.00 del 31 maggio 2023. Tuttavia, è fondamentale che le aziende che hanno presentato istanze prima del 21 aprile 2023 includano il codice pratica nelle fatture emesse a partire dal 1° giugno 2023, al fine di garantire la rendicontazione corretta delle spese sostenute.

Per le istanze presentate a partire dal 22 aprile 2023, l’apposizione del CUP diventa obbligatoria sulle fatture emesse a partire dal 1° giugno 2023. Le imprese che già dispongono di un CUP devono includerlo sulle fatture, mentre per quelle che non ne sono in possesso, l’Amministrazione provvederà a generare e comunicare il CUP nei prossimi giorni. Si consiglia vivamente alle imprese di informare i propri fornitori dell’obbligo di includere il CUP nelle fatture emesse e di evitare la generazione di nuove fatture fino a quando non si ottiene il CUP richiesto.

Si evidenzia che la sospensione delle piattaforme riguarda la creazione delle istanze/domande e la generazione del codice pratica per gli avvisi del Titolo II, capo 3, capo 6, Titolo IV – Internazionalizzazione e Titolo VI – Fondo efficientamento, che operano attraverso l’intermediazione del Soggetto finanziatore. Pertanto, il Soggetto finanziatore ha a disposizione un periodo di 6 mesi per deliberare il mutuo e inviare le domande. È necessario tenere presente che, nel caso del Titolo VI – Fondo efficientamento, il termine di 6 mesi decorre dalla data di rilascio del “nulla osta” da parte della procedura telematica e non dalla data di creazione del codice pratica.

Questa decisione della Giunta Regionale mira a garantire la conformità alla normativa vigente e a semplificare la gestione degli incentivi pubblici alle attività produttive in Puglia, promuovendo una maggiore trasparenza e controllo nell’utilizzo dei fondi pubblici. Le aziende interessate sono invitate a prendere nota di queste modifiche e ad adattare i propri processi per garantire la corretta inclusione del CUP nelle fatture emesse.